Alternativa di soluzione del problema
una variante che permette di risolvere la situazione tenendo conto delle conseguenze future (positive e negative).
una variante che permette di risolvere la situazione tenendo conto delle conseguenze future (positive e negative).
"una mappa visiva che mostra due o più percorsi decisionali distinti" (Armstrong, 2021).
i manager hanno così poche informazioni a disposizione che non possono nemmeno assegnare probabilità alle varie alternative e ai loro possibili risultati.
i responsabili delle decisioni non hanno la completa certezza dei risultati dei vari corsi d'azione, ma sono consapevoli delle probabilità associate con il loro verificarsi.
le informazioni sono sufficienti per prevedere i risultati di ogni alternativa prima dell'implementazione.
processo che consente di reperire informazioni/input dall’ambiente esterno, in modo da decodificare ed interpretare ciò che ci accade intorno.
Rappresenta una riflessione interna sul proprio sistema di credenze e sulle proprie motivazioni, cha la inducono ad eseguire azioni in vista di avvenimenti futuri.
È un processo psicologico di autoregolazione che permette di orientare i propri comportamenti verso i sentimenti maggiormente desiderati.
Si tratta di un insieme di abilità possedute dall'individuo, che possono essere sviluppate nel corso della vita, con lo scopo di permettere all'individuo di comunicare in modo più efficiente e quindi migliorare le proprie relazioni sociali.
un ponte che collega un approccio meno formale al problem solving con il pensiero laterale. Si concentra sul numero di idee, non valuta le idee e permette di crearle in grande quantità.
Il processo di due o più persone o organizzazioni che lavorano insieme per completare un compito o per raggiungere un obiettivo.
una combinazione di conoscenze, competenze e attitudini adeguate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti gli individui hanno bisogno per la realizzazione personale e lo sviluppo, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione.
L'azione di trasmettere con successo un'informazione o un messaggio a un destinatario attraverso un canale condiviso con il mittente e in un codice o linguaggio compreso dalle parti coinvolte nel processo.
Comunicazione che avviene attraverso il mezzo digitale, ovvero attraverso l'uso della tecnologia.
È un tipo di comunicazione in cui si riesce a trasmettere il messaggio in modo comprensibile e molto chiaro per il ricevente senza causare dubbi, confusione o possibili interpretazioni errate.
Secondo Sternberg e Lubart (1999, p. 3), la creatività è "la capacità di produrre un lavoro che sia nuovo (cioè originale, inaspettato) e appropriato (cioè utile, adattivo rispetto ai vincoli del compito)".
Un processo tipicamente usato dai designer ma che recentemente sta ispirando gli imprenditori nel loro processo decisionale. Gli imprenditori usano la riflessione, le alternative, la visualizzazione, l'empatia e il problem solving creativo per identificare opportunità di business uniche.
decisioni richieste da problemi di gestione unici e complessi.
procedure specifiche sviluppate per problemi ripetitivi e di routine.
una situazione in cui una persona deve decidere se fare o non fare qualcosa che, anche se avvantaggia lui o l'organizzazione, o entrambi, può essere considerato non etico (Schermerhorn, Osborn & Hunt, 2002, p. 13).
il ritardo nel tempo di reazione tra l'elaborazione automatica e controllata delle informazioni, in cui i nomi delle parole interferiscono con la capacità di nominare il colore dell'inchiostro usato per stampare le parole.
È un processo di identificazioni con i sentimenti e gli stati d’animo altrui.
La flessibilità cognitiva (CF) è la capacità umana di adattare le strategie di elaborazione cognitiva per affrontare condizioni nuove e inaspettate nell'ambiente. Viene anche chiamata "commutazione dell'attenzione", " shifting cognitivo", "flessibilità mentale", "set shifting" e "task switching".
fattori non controllati, al di fuori, quindi, del controllo del decisore.
1. la capacità di coniugare le qualità personali con la conoscenza e l'esperienza rilevanti per formare opinioni e prendere decisioni (Likierman, 2020). 2. il nucleo della leadership esemplare; un processo decisionale contestualmente informato che comprende tre diversi domini: persone, strategia e crisi. All'interno di ogni dominio, i giudizi di leadership seguono un processo a tre fasi: preparazione, chiamata ed esecuzione. Un buon giudizio di leadership è supportato dalla conoscenza contestuale della propria rete sociale, organizzazione e stakeholder (Tichy & Bennis, 2008)
Il modello delle 4P della creatività si riferisce alla persona creativa, ai processi creativi, ai prodotti creativi e alla stampa (a volte indicata come luogo).
tale processo, attraverso la formulazione di ipotesi e deduzioni, permette di stabile delle correlazioni causa-effetto su ciò che stiamo vivendo.
È la capacità di saper riconoscere e gestire le proprie emozioni in modo da orientare i propri comportamenti e il proprio pensiero.
È l’abilità di comprendere come costruire e nutrire relazioni interpersonali positive.
la "capacità di sapere quando esiste un problema o un'opportunità e di selezionare il miglior corso d'azione senza ragionamenti coscienti. L'intuizione è sia un'esperienza emotiva che un rapido processo analitico non cosciente che coinvolge sia la corrispondenza dei modelli che gli script di azione". (McShane e Von Glinow, 2010, p.208).
barriere legali, etiche, finanziarie o politiche che bloccano l'implementazione dell'idea.
Strumento per visualizzare il flusso di lavoro. Consiste in tavole divise in righe e colonne: la prima per il progetto o l'attività e la seconda per il suo grado di sviluppo.
Il termine on-premise si riferisce al tipo di installazione di una soluzione software. Questa installazione avviene all'interno del server e dell'infrastruttura ICT dell'azienda. Questo è il modello tradizionale per le applicazioni aziendali.
il processo intellettuale volto a concettualizzare, applicare, analizzare, sintetizzare e/o valutare attivamente le informazioni raccolte o generate dall'osservazione, dall'esperienza, dalla riflessione, dal ragionamento o dalla comunicazione, al fine di orientare le proprie credenze e i propri comportamenti.
il processo attraverso il quale un individuo dà significato all'ambiente. Implica l'organizzazione e l'interpretazione di vari stimoli in un'esperienza psicologica (Gibson, et. al., 2012, p. 94).
problemi decisionali con due sfere principali: credenze sulle relazioni causa-effetto e preferenze riguardo ai possibili risultati.
problema relativo a una difficoltà nel prendere decisioni che devono essere considerate su base individuale e i risultati delle azioni intraprese per affrontare questo problema possono essere descritti come altamente incerti.
"un processo cosciente di fare scelte tra una o più alternative con l'intenzione di muoversi verso uno stato di cose desiderato/risultati desiderati". (McShane e Von Glinow, 2010, p. 198).
mancanza di flessibilità cognitiva, l'opposto della flessibilità cognitiva, anche l'incapacità di cambiare il comportamento o le credenze quando sono inefficaci per raggiungere il proprio obiettivo.
Nella comunicazione, qualsiasi segnale indesiderato che si mescola al segnale utile da trasmettere è chiamato rumore.
è il processo che rende possibile l'adattamento al cambiamento. Lo shifting è il componente principale della flessibilità cognitiva.
Metodologia di lavoro basata sulla mobilità, la flessibilità, l'autonomia dei dipendenti, il lavoro di squadra e la collaborazione, e l'uso di nuove tecnologie, all'interno di una metodologia di lavoro "agile".
la capacità di individuare le opportunità disponibili a livello personale, professionale e/o imprenditoriale, comprese le questioni più ampie che definiscono il contesto in cui le persone vivono e lavorano, come ad esempio un’approfondita comprensione del funzionamento dell'economia, e delle opportunità e delle sfide cui deve far fronte un datore di lavoro o un'organizzazione.
Un team di lavoro composto da un gruppo di persone che lavorano per un obiettivo comune, ma in cui gli individui non sono fisicamente insieme.
La creatività di squadra può essere definita come la novità e l'utilità congiunta di un'idea finale sviluppata da un gruppo di persone.
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Consiste in una serie di piattaforme, applicazioni e sistemi che ci permettono di trasmettere, gestire e ricevere informazioni.
Mezzi attraverso i quali le informazioni vengono comunicate o memorizzate in un formato elettronico.
La teoria dell'investimento della creatività afferma che la creatività è in gran parte una decisione. Le persone creative, come i buoni investitori, sviluppano idee che sono considerate nuove e forse anche un po' ridicole al momento, cioè, "comprano basso". Una volta che le loro idee hanno ottenuto una certa accettazione, i creativi "vendono alto", raccolgono i profitti della loro buona idea e passano alla prossima idea impopolare.
Un modo organizzato di lavoro tra più persone per raggiungere obiettivi comuni. Nel lavoro di squadra, le competenze dei membri sono complementari; ognuno mantiene la responsabilità individuale e reciproca, così come un forte impegno comune per gli obiettivi.
Le tecniche di creatività sono uno strumento usato per risvegliare e nutrire il potenziale creativo di individui e squadre.
Server a cui si accede attraverso Internet, e il software e i database che girano su questi server. Permette di immagazzinare, condividere e gestire diversi file multimediali.
processo che permette di assegnare significati e formulare schemi comportamentali e di pensiero prevedibili.