Corso. Giudizio e processo decisionale

  • Migliorare la consapevolezza degli studenti sulla percezione, il giudizio e il processo decisionale.
  • Far familiarizzare gli studenti con vari modelli e strumenti decisionali.
  • Migliorare le capacità decisionali degli studenti.
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CASI STUDIO
Prendere le decisioni nel modo giusto – Che modello decisionale scegliere?
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Sei un team leader presso ICT Consult Ltd., una piccola compagnia che si occupa di progetti IT per diverse organizzazioni. Il tuo team comprende cinque specialisti IT. Conosci molto bene I tuoi pregi e difetti, e cerchi sempre di distribuire al meglio il tuo carico di lavoro in modo da poter completare i progetti in tempo e con un’ottima qualità.

Un giorno Eric, lo specialista IT con più esperienza nel tuo team, viene a consegnarti la sua lettera di dimissioni. Questo ti coglie di sorpresa – perché questo importante membro del tuo team vuole lasciare la compagnia? Puoi fare qualcosa in merito?

  1. Definire il problema e capire le sue potenziali cause.
  2. Selezionare la causa più probabile e trovare almeno due soluzioni valide per questo problema.
  3. Identificare i criteri principali per prendere la propria decisione (selezionare una soluzione), comparare le due soluzioni in base ai criteri e giustificare la propria decisione.
  4. Identificare il modello decisionale preso.
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Dato che il compito può avere svariati esiti, di seguito una possibile soluzione:

1. Definire il problema e capire le sue potenziali cause.
Il problema consiste in un impiegato chiave che lascia il team. Questo causerà attrito, un aumento del carico di lavoro, perdita di efficienza e coesione del team, fino ad arrivare a perdita di motivazione dello stesso.
Le potenziali cause che possono portare al lasciare la compagnia possono essere una mancanza di opportunità di crescita (visto che parliamo del membro del team con più esperienza e quindi con più aspettative), un’offerta lavorativa da parte di un competitor, motivi personali, desiderio di cambiare routine lavorativa.

2. Selezionare la causa più probabile e trovare almeno due soluzioni valide per questo problema.
La causa più probabile è la mancanza di opportunità di crescita. Questo problema ha due possibili soluzioni: 1) creare un nuovo team interno e mettere Eric a dirigerlo; 2) autorizzare Eric a prendere decisioni su alcuni aspetti lavorativi, dargli più libertà d’azione e fornirgli compiti più impegnativi.

3. Identificare i criteri principali per prendere la propria decisione (selezionare una soluzione), comparare le due soluzioni in base ai criteri e giustificare la propria decisione.
I criteri principali saranno: il tempo necessario a implementare la decisione; probabilità di mantenere Eric; costi per la compagnia; effetti sulla performance del team. Di seguito, il confronto delle due soluzioni:

Criterio

Soluzione 1

Soluzione 2

Tempo

Tempistiche lunghe

Tempistiche brevi

Mantenimento

Più probabile

Meno probabile

Costo

Costi relativi a cambi organizzativi

Non ci sono costi specifici

Performance del team

Deleterio per il team originale. Effetti sconosciuti sul nuovo team

Miglioramenti per il team originale

Sulla base dell’analisi dei criteri, suggeriamo di applicare la seconda soluzione anche se la prima avrebbe più possibilità di successo. I rischi associati alla creazione di un nuovo team sono molto alti e non si possono misurare i risultati.

4. Identificare il modello decisionale preso
Questa decisione è stata presa sulla base di circostanze non sicure, è una decisione non programmata, tattica e specifica.


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Riconoscere i Pregiudizi Cognitivi nel Processo Decisionale: Contabilità Mentale
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Il concetto di contabilità mentale, sviluppato dall'economista Richard H. Thaler, si riferisce al modo in cui gestiamo e organizziamo le nostre attività finanziarie e può illustrare come i pregiudizi cognitivi influenzano il processo decisionale.

Nonostante Thaler definisse la contabilità mentale come "l'insieme delle operazioni cognitive utilizzate da individui e famiglie per organizzare, valutare e tenere traccia delle attività finanziarie" (Richard H. Thaler, Mental Accounting Matters, Journal of Behavioral Decision Making, 12: 183-206, 1999), ha continuato spiegando come la contabilità mentale abbia influenzato le decisioni finanziarie aziendali (Ibid.). Thaler ha sottolineato che "la ragione principale per studiare la contabilità mentale è migliorare la nostra comprensione della psicologia della scelta". (Ibid.)

Si sostiene che se la contabilità mentale viene ignorata, potrebbe portare a decisioni irrazionali di investimento e spesa. Secondo lo studio, per esempio, si è più disposti ad acquistare quando si paga con carta di credito e non in contanti. Tendiamo a distinguere tra i modi in cui guadagniamo denaro e in caso di qualsiasi guadagno finanziario inaspettato, come le vincite del gioco d'azzardo, è più probabile che spendiamo i soldi o facciamo un investimento ad alto rischio. Tuttavia, una volta che questi pregiudizi cognitivi sono riconosciuti e analizzati, la contabilità mentale può essere utilizzata come strumento per rafforzare il comportamento virtuoso.

  1. Come ti comporteresti se potessi davvero permetterti ogni giorno lavorativo lo sfizio di un biscotto (2 euro) al bar?
  2. Hai acquistato 100 azioni a $ 10 per azione. Venderesti quel titolo quando il prezzo delle azioni scende?
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  1. È meglio sommare i costi mensili o annuali. È così che possiamo fare una scelta razionale sul se possiamo permetterci un prodotto/servizio o no, evitando di spendere troppo in articoli di cui non abbiamo bisogno o non vogliamo ma nonostante questo tendiamo ancora a comprare, solo perché, ad esempio, sono in sconto. Molti annunci possono sfruttare il fenomeno della spesa irrazionale, come annunci di auto in vendita al costo di “soli 2 euro al giorno”.
  2. Thaler sostiene che "un investitore razionale sceglierà di vendere il titolo perdente perché le plusvalenze sono tassabili mentre le perdite in conto capitale sono deducibili". Afferma che "poiché chiudere un conto in perdita è doloroso, una previsione della contabilità mentale è che le persone esiteranno a vendere i titoli che sono diminuiti di valore". Inoltre spiega: ‘… supponiamo che un investitore abbia bisogno di raccogliere un po' di denaro e debba scegliere tra due azioni da vendere, una delle quali è aumentata di valore e una delle quali è diminuita. La contabilità mentale favorisce la vendita del titolo in crescita (Shefrin and Statman, 1987), mentre un'analisi razionale favorisce la vendita del titolo in perdita.’

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Sviluppare le Soft Skills degli studenti con enfasi sulla Comunicazione Interculturale e sulla Capacità di Leadership
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Identificazione di una necessità: colmare il divario nello sviluppo di soft skills durante la formazione superior (HE)

Compito: lavori presso l’Ufficio Internazionale della tua università e sei responsabile della internazionalizzazione e digitalizzazione dei programmi universitari, con l’obiettivo di migliorare le prospettive lavorative degli studenti in un mondo del lavoro globale e in particolare attraverso lo sviluppo di competenze di comunicazione interculturale e di leadership. Hai diverse idee per farlo. Una delle tue priorità è quella di lavorare con altre università aderenti al programma Erasmus+ (usando fondi per progetti dell’UE) al fine di moltiplicarne l’effetto e fornire opportunità strutturali per lavorare in team internazionali (studenti/docenti/staff amministrativo). Nell’instaurare collaborazioni devi sempre tenere a mente che lo scopo finale è migliorare le opportunità lavorative degli studenti.

Delinea le tue idee in un elenco puntato.

Condividi le tue idee con i tuoi colleghi in una sessione di brainstorming. Quindi prendete una decisione collettiva, attraverso un metodo decisionale definito, come ad esempio DECIDE:

D

Definire il problema

E

Elaborare I criteri

C

Considerare le alternative

I

Identificare l’alternativa migliore

D

Definire e implementare un piano d’azione

E

Valutare e monitorare la soluzione

Infine, compara la tua proposta con quelle suggerite nei seguenti esempi.

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Definire il problema: colmare il divario nello sviluppo di soft skills focalizzandosi sulla comunicazione interculturale e sulla leadership, ottnenedo risultati quali maggiore motivazione e maggior occupabilità per gli studenti neolaureati in un mercato del lavoro sempre più globalizzato. 

Stabilire i criteri: internazionalizzazione, digitalizzazione, opportunità strutturate ed efficienti in termini di costi per la collaborazione internazionale, identificare lacune nelle competenze attraverso un approccio scientifico (focus su comunicazione interculturale e leadership), sostenibilità.

In base al gruppo di riferimento, si potranno identificare diverse alternative, e di conseguenza scegliere la miglior opzione e il miglior piano operativo, incluso il miglior meccanismo per valutare i risultati finali.

Paragona i tupi risultati ai seguenti esampi pratici reali:

Breve descrizione

PROMINENCE (Promoting Mindful Encounters through Intercultural Competence and Experience, 2017-2020) è un Progetto internazionale co-finanziato dal Programma Erasmus+, Partenariato Strategico nella formazione superiore. Il partenariato strategico del progetto rafforza i collegamenti tra università, studenti e piccole e medie imprese come potenziali datori di lavoro. Fornisce prodotti che aiutano a sviluppare competenze interculturali, skills commerciali e di leadership dei dipendenti delle PMI, degli studenti di business e dei membri di facoltà.

PROMINENCE è composto da membri di sette università europee: Aschaffenburg (Germania), Università di Economia di Bratislava (Slovacchia), Debrecen (Ungheria), Katowice (Polonia), Mont Blanc Savoie (Francia), Seinäjoki (Finlandia), e l’università di Economia – Varna (Bulgaria). Il progetto rappresenta un esempio eccellente di internazionalizzazione della formazione superiore in ambito economico.

Il progetto è un’iniziativa guidata dalla ricerca (ossia rispecchia i criteri dell’approccio scientifico) che vuole migliorare l'impegno degli studenti attraverso l'apprendimento esperienziale, migliorando le loro prospettive di occupabilità. La ricerca ha realizzato 3 indagini su larga scala coinvolgendo le imprese, gli studenti e i docenti dei 7 paesi dell'UE. (Vedi la sezione di riferimento).

Lo sviluppo delle soft skills degli studenti in modo significativo è assicurato dall'utilizzo di: 1. PROMINENCE Interactive OEPR (piattaforma di risorse educative aperte), che assicura un buon rapporto costo-efficacia e 2. workshop internazionali per studenti (3+ programmi intensivi), che forniscono opportunità strutturate di lavoro in team internazionali.

Attività chiave e forme di supporto delle soft skills e dell’occupabilità nell’HE:

Career days presso le università partner; Programmi Intensivi specializzati – coinvolgendo rappresentanti da tutte e sette le università partner (studenti e staff accademico) all’interno del quadro del progetto (fare riferimento alla sezione IP); introduzione di nuovi corsi accademici, come ad esempio “Comunicazione Interculturale e Leadership”, usando PROMINENCE Interactive come fonte primaria (rapporto costo-efficacia ed effetto moltiplicatore nelle 7 università); corsi di soft skills offerti alle PMI.

La sostenibilità è stata garantita ulteriormente grazie alla conclusione del progetto tramite ulteriori opportunità, come ad esempio gli eventi internazionali annuali Dukenet o utilizzando il formato del programma intensivo online PROMINENCE di maggior successo: 'Practicing Cultural Intelligence across Cultures'. Dukenet è un consorzio di 17 università, che organizzano svariati eventi internazionali studenteschi ogni anno: opportunità strutturate per gli studenti per sviluppare varie competenze: lavoro di squadra (reale/disperso), problem solving, intelligenza culturale ed emotiva applicata al contesto aziendale, creatività, processo decisionale, negoziazioni, capacità di presentazione.

Outputs e outcomes:

Feedback altamente positivo. Stretta interazione tra HE e PMI.

Fattori chiave di successo nell'attuazione di questa iniziativa:

Garantire la sostenibilità è la chiave per fornire programmi intensivi regolari, sviluppando le capacità di occupabilità degli studenti. Invitare presentatori dalle imprese. Sviluppo di competenze pratiche.


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BUONE PRATICHE
Modello normativo del processo decisionale di Vroom-Yetton-Jago
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Il modello decisionale Vroom-Yetton-Jago è un modello per il decision-making ad albero che aiuta il business leader a determinare se è necessario coinvolgere altri individui nel processo decisionale e in che misura. Il leader ottiene informazioni ponendo una serie di domande riguardo la situazione, le possibili decisioni e le conseguenze per decidere sul grado di coinvolgimento degli altri. Come risultato, lo stile del decision making può variare dall'autocratico (quando il leader prende una decisione da solo) alla consultazione collettiva. Questo modello può essere illustrato da questo diagramma disegnato da MindTools, con A1 e A2 riferiti ad uno stile autocratico di decision-making, C1 e C2 ad un consultivo e G2 ad uno stile decisionale basato sul gruppo:


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Quadro decisionale nel settore sanitario
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Il College of Occupational Therapists of Ontario ha sviluppato un processo in cinque fasi per il decision making dei terapisti professionali. Questi specialisti affrontano tutti i tipi di problemi che possono richiedere decisioni semplici o complesse. Questo quadro decisionale offre raccomandazioni chiave su ogni fase del processo.

Step 1. Descrivi la Situazione
Si consiglia ai terapeuti di porsi diverse domande che li aiuteranno a capire la situazione: Quali sono gli elementi chiave della situazione? Quali sono i potenziali rischi associati alla situazione? Qual è la decisione da prendere? Ci sono ipotesi personali, pregiudizi o differenze culturali che potrebbero avere un impatto sul processo decisionale?

Step 2. Usare la Checklist Fondamentale
Sei fattori che influenzano i processi decisionali sono presentati in questa fase: 1) Cliente e Famiglia; 2) Organizzazione e impostazione della pratica; 3) Teorie ed evidenze;
4) Regolamento Professionale; 5) Team sanitario; 6) Legge.

Step 3. Consulta gli Altri
Questo step presenta l'importanza di diversi punti di vista e competenze. Alcune delle parti che possono essere coinvolte nel processo decisionale sono colleghi, supervisori, avvocati o professionisti legali, un comitato etico, organismi di regolamentazione, altri professionisti clinici o non clinici o esperti in materia.

Step 4. Identifica le Opzioni e Scegli le Migliori Azioni
I punti principali in questa fase sono: cosa rende questo l'approccio migliore? La logica sembra ragionevole quando lo dici ad alta voce? Cosa ti dice il tuo istinto professionale? Come riconoscere e affrontare le conseguenze e documentare il processo decisionale?

Step 5. Valuta la Decisione
In questa fase il terapista deve identificare la lezione imparata.


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Strumenti di decision making per piloti
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L'ipotesi di base della FAA è che non solo il buon giudizio può essere acquisito con l'esperienza - può anche essere insegnato. L'Aeronautical Decision Making Tool, ADM, si basa sul processo decisionale convenzionale per aiutare a ridurre la probabilità degli errori nella cabina di pilotaggio. È un approccio strutturato e sistematico che usa strumenti di gestione del rischio chiamati PAVE e 3P, e un modello decisionale DECIDE, modificato per le situazioni del pilota.

PAVE definisce i quattro maggiori pericoli del volo: pilota, aereo, ambiente and esterno. I pericoli creano rischi, rendendo PAVE fondamentale nella loro gestione e nel processo decisionale aeronautico pre-volo e in volo. Il Pilot's Handbook of Aeronautical Knowledge (PHAK) definisce il rischio "come l'effetto futuro di un pericolo che non è controllato o eliminato".

Vengono utilizzati due modelli per la gestione pratica del rischio. Il primo richiama il modello Perceive-Process-Perform o 3P. Per prima cosa Percepire un dato set di circostanze per il tuo volo usando PAVE. Poi Processare le circostanze valutando il loro effetto sulla sicurezza del volo con CARE (Conseguenze, Alternative, Realtà, Pressioni esterne). Infine Eseguire (Perform) la migliore linea d'azione usando TEAM (Trasferisci, Elimina, Accetta, Mitiga). Questo processo dovrebbe diventare in gran parte automatizzato. Il grado di rischio può essere valutato in termini di esposizione, gravità e probabilità. Un'esposizione potrebbe includere il numero di persone o risorse che sarebbero coinvolte. La gravità è l'entità della possibile perdita. Infine, qual è la probabilità che un pericolo causi una perdita?

DECIDE è un semplice strumento a sei step che offre un modo logico per prendere decisioni. In questo contesto è anche considerato uno strumento di gestione del rischio. I tuoi sensi Rilevano (Detect) che un evento imprevisto si è verificato. Usi la tua intuizione ed esperienza; analizzi obiettivamente tutte le informazioni disponibili. Poi Valuti (Estimate) la natura del problema e quanto potrebbe essere grave. Avvertenza: se si definisce il problema in modo errato, seguirà un processo decisionale errato. Scegli (Choose) una linea d'azione che porti a un risultato desiderato. Quindi è necessario Identificare (Identify) una o più soluzioni che porteranno a un atterraggio sicuro. Congelato dall'indecisione può significare nessuna decisione e quindi nessuna azione correttiva. Quanto detto sopra è irrilevante se il pilota non Fa (Do) qualcosa.

Una volta che le azioni correttive sono decise, il pilota deve implementarle. Successivamente Valuta (Evaluate) l'azione per vedere se ha funzionato. In caso contrario il modello DECIDE deve essere nuovamente eseguito.

Consulta la flowchart al link, che integra gli strumenti PAVE, 3Ps, DECIDE, CARE, TEAM.


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TEST
10 DOMANDE
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Parole chiave:

Giudizio, pregiudizio, tipi di decisione, processo decisionale, strumenti per prendere decisioni

Risultati d’apprendimento:

Al completamento del modulo “Giudizio e processo decisionale”, gli studenti avranno una comprensione di:

  • Il legame tra percezione e giudizio.
  • Pregiudizi e bias cognitivi che potrebbero offuscare il giudizio.
  • Vari tipi di decisioni.
  • I vari step del processo decisionale.
  • Alcuni fattori che influenzano il processo decisionale.
  • Processi decisionali individuali e di gruppo.

Gli studenti svilupperanno competenze pratiche nell’applicare:

  • Una serie di strumenti decisionali.
  • Vari metodi per stimolare la creatività nel processo decisionale.

Bibliografia:

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Video:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=wXnBvcuzAOE
  2. Videos from Dubicka, I., Rosenberg, M., Dignen, B., Hogan, M., Wright, L. „Business Partner’, B2+, Coursebook with Digital Resources, Pearson, 2019
  3. https://www.theguardian.com/us-news/video/2017/jan/22/kellyanne-conway-trump-press-secretary-alternative-facts-video
  4. https://www.facebook.com/watch/?v=10155079740661800